Il Destination Wedding è il fenomeno secondo il quale le coppie scelgono di sposarsi in un luogo lontano rispetto a dove vivono.
Nel caso della nostra bella Italia, sono sempre più usuali i matrimoni di stranieri. Quest’ultimi sono estremamente amanti delle caratteristiche peculiari e dei posti magici di cui gode la nostra nazione.
Nel corso degli anni, infatti, anche molte Celebrity straniere hanno scelto l’Italia come meta delle loro nozze.
Solitamente i matrimoni di questo tipo sono formati da un numero di invitati non eccessivo per due motivi: il primo è che, pur volendo estendere di parecchio i partecipanti, non è semplice ottenere il consenso di tutti trattandosi di uno postamento abbastanza impegnativo che terrà lontani gli ospiti da casa per qualche giorno.
Il secondo motivo è che gli sposi decidono già dal principio di invitare solo le persone a loro più care per rientrare nel budget stabilito. Questo perché in alcuni casi sono gli sposi stessi a provvedere all’hospitality dei propri invitati o per lo meno quelli della loro cerchia più intima. Ragion per cui, considerando questa spesa ulteriore, avere troppi ospiti sarebbe impossibile a meno che non si tratti di un evento cosiddetto “no budget”.
Ma entriamo più nel dettaglio riguardo lo svolgimento del Wedding Destination. Come ho anticipato precedentemente, trattandosi di uno spostamento di più giorni, gli sposi desiderano mostrare gratitudine e prendersi cura delle persone che hanno accettato il loro invito.
In che modo? Organizzando delle giornate indimenticabili. Chi partecipa ad un wedding destination non va incontro ad una singola giornata di festa, bensì a più di una. E’ molto diffuso il Rehearsal dinner, o “cena di prova”, usanza di origine americana, che consiste in una cena pre-wedding che ha la funzione di accogliere gli invitati arrivati da fuori e lasciare che prendano confidenza tra loro, in modo che possano trascorrere il giorno seguente senza imbarazzi. Lo stesso discorso vale per il post-wedding, in cui vengono organizzati pool-party, boat-party oppure gite turistiche nelle bellezze del luogo.
Come potete notare, l’organizzazione del wedding destination è parecchio impegnativa. Principalmente perché, trattandosi di luoghi lontani, non vi è la possibilità di gestire passo per passo il percorso organizzativo.
Grazie ai potenti mezzi tecnologici, oggi è tutto più semplice, ma purtroppo non è facile conciliare gli impegni lavorativi o di vita quotidiana con la coordinazione di un matrimonio a distanza.
Per questo il mio consiglio è quello di rivolgersi ad una Wedding Planner. La presenza di una persona che segua sul campo l’intero percorso organizzativo è di fondamentale importanza per la buona riuscita di un evento cosi unico e fa si che non si incappi in brutte figure o situazioni poco gradevoli.
Affidarsi ad un’esperta del settore vi farà sentire più tranquilli ed alleggeriti.
La vastità paesaggistica dell’Italia soddisfa i gusti più vari in quanto a location. Per gli amanti del mare le mete che vanno per la maggiore sono la Sardegna, dalle spiagge bianche e il mare cristallino e la Costiera amalfitana, ricca di scorci caratteristici degni di un dipinto. La Toscana e l’entroterra Pugliese, per gli amanti del verde. Se desiderate un matrimonio dallo stile Country Chic, la Puglia è piena di masserie stupende che si adattano perfettamente. Non dimentichiamo i laghi. Il più famoso è quello di Como, palcoscenico di celebri matrimoni.
Gli stranieri che si sposano in Italia, inoltre, sanno di giocare una carta vincente riguardo al cibo perché, possiamo dirlo forte, vantiamo una delle cucine migliori al mondo. Regalare la possibilità agli ospiti di gustare ottimi piatti italiani è un plus non indifferente.
È chiaro che ci sono ragioni più che valide che spingono i futuri sposi stranieri a scegliere il nostro paese per realizzare un matrimonio da sogno.
Il mondo è pieno di posti unici e l’Italia è decisamente uno di quelli.
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